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Gettone Telefonico: Valore dei Gettoni delle Cabine Telefoniche

 



In questo articolo andremo a vedere qual è la storia di questo iconico gettone che ha accompagnato tutti i ragazzi delle scorse generazioni, le sue caratteristiche, il numero di pezzi coniati che determinano il suo grado di popolarità ed infine il suo valore.

La Storia:


I primi gettoni telefonici furono messi in circolazione a partire dai primi anni del Novecento, da alcune compagnie americane ed europee. Nel nostro Paese i primi gettoni telefonici furono realizzati dalla Stipel, concessionaria telefonica in Piemonte e Lombardia, una delle cinque concessionarie che poi fondendosi crearono la Sip nel lontano 1927, per la Fiera Campionaria di Milano.

Questo primo gettone telefonico, di circa 24 mm di diametro, era stato realizzato in una lega fatta con nichel, zinco e rame detta alpacca e poteva essere usato solo dentro la Fiera campionaria.

Il primo gettone dotato di tre scanalature fu invece creato successivamente dalla TETI, precisamente nel 1945 e poteva essere usato in qualsiasi tipo di telefono pubblico. Sotto la dicitura “gettone telefonico” vi erano quattro cifre presenti che stavano ad indicare l’anno e il mese di conio del gettone.

A partire dal 1959 furono coniati i gettoni che restarono in circolazione fino al 31 dicembre 2001, anche se non furono più coniati dal 1980, i gettoni potevano essere cambiati nei negozi 187, dove con 9 gettoni si poteva avere 1 scheda telefonica. Intorno agli anni Settanta, il gettone sostituì la stessa moneta, e quindi la Zecca dello Stato per via dell’inflazione cominciò a coniare gettoni che venivano usati come resto per comprare il giornale o il caffè.

Fu con l’arrivo dei primi telefoni funzionanti a monete e dei primi dispositivi fruibili con schede telefoniche che i gettoni telefonici scomparvero e andarono fuori produzione nel 2001. Nello specifico, le prime e carte telefoniche prepagate diffuse già nel 1972, nel 1983 presero il posto del gettone telefonico. La prima scheda telefonica prepagata apparve in Italia nel 1976 per fronteggiare la scarsità di moneta metallica.

Dal 2001, l’anno in cui anno in cui la Lira ha lasciato il posto all’Euro, con la scomparsa dei gettoni la Telecom offrì la possibilità a tutti coloro che possedevano gettoni di sostituirli con schede telefoniche da 2000 lire. I fornitori dei gettoni erano la IPM o Industria Politecnica Meridionale, di Arzano a Napoli, la CMM o Costruzioni Minuterie Metalliche di Catania, la ESM o Emilio Senesi Medaglie di Milano e l’UT o Urmet Costruzioni Elettrotelefoniche di Torino.

Il Valore:



Quanto valeva un gettone telefonico e quanto vale oggi? Per quanto riguarda il valore del gettone telefonico, oggi divenuto uno dei tanti oggetti da collezione, va detto che nel 1959 il valore di un gettone era pari a 30 lire. In seguito, dal 1964 passò a 45 lire, a partire dal 1972 a 50 lire e nel 1980 il suo valore raddoppiò passando a 100 lire.

Infine, dal 1984 il suo valore passò a 200 lire e lo mantenne fino al 2001, chiaramente il gettone veniva adeguato ai diversi costi e durate dello scatto telefonico. Pur non avendo alcun valore di valuta ufficiale, spesso il gettone veniva utilizzato come una normale moneta di scambio.

E ad oggi? Quando vale un gettone telefonico per un collezionista? Proprio come le monete anche i gettoni telefonici hanno un mercato per i collezionisti. I prezzi partono da 1€ circa a salire. E’ difficile fare una valutazione su quanto possa valere ogni singolo pezzo perché si tratta di una collezione diversa dal solito ma siamo certi che un pezzo ben conservato potrà avere un buon valore per il collezionista che ama collezionare i gettoni.

Primo Gettone Telefonico Stipel 1927


Il Primo Gettone Telefonico,come già ribadito, fu coniato nel 1927 e riporta il marchio STIPEL o meglio S.T.I.P.E.L. sigla che stava per Società Telefonica Interregionale Piemontese e Lombarda.
Il valore di questo vecchio gettone telefonico varia, in base al suo stato di conservazione. In media possiamo affermare che il suo valore oscilla tra i 60€ e gli 85€.

Gettone Telefonico 7607


Come per le monete, il valore del gettone telefonico 7607 (cioè con il numero 7607 inciso) varia in base allo stato di conservazione.
In buone condizioni questo vecchio gettone telefonico può arrivare a valere sino a 10€. Il prezzo sale sino a 30€ se il gettone è in ottime condizioni.
Irrisorio è invece il valore di quei pezzi che sono in un cattivo stato di conservazione.

Gettone Telefonico 7809


Tra i gettoni telefonici quello con il numero 7809 è probabilmente tra i più comuni.
Proprio per questo motivo, seppur in ottime condizioni, il suo valore attuale di mercato difficilmente supererà i 15€. Solitamente il prezzo si ferma tra i 5 euro ed i 10 euro.

Gettone Telefonico 7905


Anche il gettone telefonico 7905 non ha un grande valore. In ottime condizioni i collezionisti possono pagare sino a 15€, ma raramente si raggiunge questa cifra. Solitamente infatti viene valutato molto meno.

Valore degli Altri Vecchi Gettoni Telefonici SIP


Abbiamo visto nelle schede e nelle immagini precedenti quali sono i numeri più ricorrenti nei gettoni telefonici che potresti ritrovare a casa. Abbiamo visto che per alcuni pezzi il valore può essere ritenuto più che sufficiente, ma solo se in ottime condizioni. Nella maggior parte dei casi infatti, il valore del singolo gettone telefonico non è superiore ad un euro.
Tra gli altri gettoni telefonici ricordiamo quelli che, solo se in ottime condizioni, potrebbero avere un valore.

  • Sigla 7502, 7706, 7803, 7901, 8011 fino a 15€
  • Sigla 6504, 7110, 7304, 7412, 7704 fino a 50€.

Un valido alleato per mettere in vendita in formato ''asta'' le tue monete rare è: ''Catawiki''. Dovrai semplicemente creare un account e pubblicare l'inserzione idonea alla tua moneta ed aspettare l'esito dell'asta. Inoltre su Catawiki puoi anche acquistare tu stesso delle monete rare, aspettare che il loro valore salga e poi rivenderle. Una specie di trading, ma con dei pezzi da collezionismo anzichè azioni o obbligazioni.👍

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